Ebola.. una storia lontana può insegnarci qualcosa di vicino?

Oggi parliamo di Ebola...

Non ne avrei mai voluto parlare, ma mi tocca. Alla nascita del blog l'epidemia di ebola che ha colpito il l'Africa centro-occidentale dal 2014 al 2016 sembrava finita e il suo ritorno (con reti di sorveglianza, istruzione del personale sanitario e rottura della rete di contagio) sembrava lontano. La comunità scientifica poi non era rimasta a guardare ed in breve tempo erano stati prodotti farmaci efficaci ed anche vaccini che sembrano avere un buon effetto anche se i tempi di sperimentazione non sono sufficienti per un loro uso su larga scala (fonte OMS).


Purtroppo dal 11 maggio sono iniziati a essere riportati nuovi casi Ebola in Congo. In soli 12 giorni dagli iniziali 3 sospetti casi si è passati a 38 casi sospetti, 3 probabili (tutti morti nel frattempo) e 2 confermati di cui uno morto. Cosa vogliono dire queste cifre?

Per caso sospetto si intente una persona che -essendo venuta a contatto con una via di trasmissione- presenta uno o più sintomi del virus ma che i suoi campioni non sono stati ancora analizzati o che al test iniziale sono risultati negativi e sono in attesa del risultato del test di conferma.
Per caso probabile si intende una persona che presenta i sintomi, i suoi campioni sono stati analizzati e sono positivi al test iniziale e sono in attesa del test di conferma.
Per risultati confermati, si intendono quelle persone a cui il test di conferma ha dato risultato positivo.

Ora possiamo ipotizzare 2  sostanziali scenari:

1) Roseo: tutti i sospetti sono negativi, positivi solo i due casi isolati. Ciò porta ad una rapida identificazione di tutti i soggetti che sono potenzialmente venuti a contatto con il virus, questo porta ad una rapida interruzione della catena di trasmissione e fine dell'emergenza.
2) Nero: tutti i sospetti sono positivi; questo porta a una grossa rete di persone potenzialmente venute a contatto con una possibile nuova epidemia importante all'orizzonte.

Ovviamente in mezzo ci sono innumerevoli scale colorimetriche, ma ponendo gli estremi credo che il lettore capisca la situazione generale.

Insomma anche nel caso più roseo la situazione di "Ebola free" che era stata annunciata il 16 gennaio 2016 è già terminata e l'unica cosa da sperare è che il pronto intervento e le misure messe in campo subito dall'OMS (che comprendono ospedali da campo, isolamento dei sospetti, messa a disposizione di dosi dei vaccini sperimentali più promettenti nelle attuali fasi di sperimentazione...) arginino rapidamente la nuova diffusione di questo virus.Come si è arrivato rapidamente a queste identificazioni? È rimasta attiva una "sorveglianza passiva" cioè un sistema in cui medici e operatori sanitari segnalano subito casi sospetti ed avviano i protocolli necessari, non ci sono più le strutture sul campo e i "percorsi di isolamento" costruiti durante la fase acuta dell'epidemia, ma protocolli sanitari pronti ad affrontare ed arginare subito la diffusione e ed, in estrema ratio, ricreare quelle strutture funzionanti applicate durante l'emergenza.

Questa storia, lontana e che difficilmente arriverà mai a colpirci, cosa può insegnarci?
Beh avrete sentito tutti le polemiche sul decreto legge sui vaccini che ha introdotto l'obbligatorietà per 12 vaccini per l'età scolare (non entro approfonditamente nel merito della questione vaccini la mia opinione potete farvela qui e qui): la storia sia dell'andamento del morbillo sia quella dell'ebola ci insegna che abbassare la guardia e "dimenticarci" delle malattie può essere un errore molto grave. Il fatto che una malattia cali (a maggio sembra esserci un crollo dei casi di morbillo ad esempio) o che sembri scomparsa non vuol dire che NON POSSA RITORNARE. Chi contesta tanto le vaccinazioni dicendo "Ma che vaccino contro la polio che siamo "polio-free"?" non ha idea che il mondo non è affatto polio free e che basta un caso in casa (scusate il gioco di parole) che in una popolazione scoperta, non vacciniamo più contro il vaiolo perché scomparso nel mondo dal 1980 ma siamo attrezzati per affrontare subito un qualsiasi caso si presenti (sulle riserve di virus in USA e Russia ho qualche riserva, ma non credo che facciano male).
A conferma di ciò a fronte di una quarantina di casi sospetti in Africa ci sono già 365 persone che possono essere venute potenzialmente a contatto col virus e che sono tenute in osservazione (ricordo che dal contatto con l'Ebola ai sintomi possono passare fino a 21 giorni), anche qui nel caso nel caso più nero potremmo avere 365 contagiati (fino a 0 nel caso più roseo)  con una potenziale nuova epidemia di portata molto grande.
Basta poco perché qualcosa si diffonda e diventi letale per molte persone, ora soprattutto nel mondo occidentale, ma un po' in tutto il mondo l'emergenza si chiama antibiotico-resistenza, cioè la capacità (che noi abbiamo contribuito a sviluppare ndr) dei batteri di resistere ad una delle armi che hanno rivoluzionato la lotta ai batteri nell'ultimo secolo, cioè gli antibiotici. Non è mio scopo approfondire il tema qui ed ora (ma... chiedete e vi sarà dato), ma immaginatevi uno scenario dove una malattia con ampia capacità di diffusione, potenzialmente letale e resistente a tutti i farmaci noti iniziasse a diffondersi fra la gente, che succederebbe secondo voi? Una potenziale strage, esatto.

Le epidemie sono fatti gravi e mi auguro con tutto il cuore di essere di fronte allo scenario -parlo di Ebola- più roseo possibile, ma dobbiamo imparare la lezione: occhi sempre aperti e usiamo/sviluppiamo tutte le armi (innocue per noi ovvio) che abbiamo a disposizione per combattere le malattie.


Fonti:
http://www.who.int/emergencies/ebola-DRC-2017/en/
http://www.afro.who.int/en/ebola/ebola-situation-reports.html
https://it.wikipedia.org/wiki/Ebolavirus
http://www.my-personaltrainer.it/Sintomi/Ebola
https://it.wikipedia.org/wiki/Malattia_da_virus_Ebola
http://tg24.sky.it/mondo/2017/05/19/ebola-focolaio-congo.html
https://it.wikipedia.org/wiki/Vaiolo#cite_note-AGIES-81
http://www.ilmessaggero.it/primopiano/cronaca/vaccini_obbligo_scuola-2450204.html
http://www.repubblica.it/salute/prevenzione/2017/05/16/news/ebola_nuova_epidemia_in_congo_pronti_300_000_dosi_di_vaccino-165563778/
http://www.epicentro.iss.it/problemi/morbillo/bollettino/Measles_WeeklyReport_N9.pdf
http://www.epicentro.iss.it/problemi/morbillo/bollettino/RM_News_2016_36.pdf
http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2017/05/18/ebola-oms-allestito-ospedale-in-congo_50c30d4c-09aa-4cd0-aa93-c842e1268839.html
http://www.repubblica.it/salute/prevenzione/2017/05/16/news/ebola_nuova_epidemia_in_congo_pronti_300_000_dosi_di_vaccino-165563778/
https://it.sputniknews.com/mondo/201705244536325-congo-oms-registrati-43-casi-ebola/

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