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Visualizzazione dei post da febbraio, 2018

Arriverà il minotauro?

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Creata negli USA la prima pecora-uomo . Detta così la cosa spaventerebbe -forse a ragione- un po' tutti. Annunciata da Pablo Ross nel corso dell’annuale meeting AAAs di Austin, in Texas, il 18 febbraio scorso, la notizia della creazione di una chimera tra pecora e uomo ha fatto rapidamente il giro del mondo. Intanto smorziamo subito i toni: non è nato nessun animale deforme, ma è stato sviluppato -come spiegherò meglio più avanti- "solamente" un embrione di pecora contenente in piccola parte cellule umane. Degli ibridi animale-uomo ne avevo già parlato in un vecchio post  quasi un anno fa. Infatti questa ricerca si inserisce in un filone molto ampio riguardo i cosiddetti  xenotrapianti, cioè la possibilità di usare organi provenienti da animale da trapiantare su esseri umani. Intanto che cos'è una chimera ? In termini biologici, per chimera si intende un animale formato da cellule provenienti da organismi diversi che convivono insieme in un unico corpo. Per

Tumore... arriva la carica dei robot!

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La carica dei robots contro il cancro! Non parliamo di fantascienza, ma di quello che sembrerebbe essere essere l'ultima fantastica scoperta uscita sui giornali . La ricerca, pubblicata su Nature Biotechnology , riguarda in realtà degli "origami" fatti di DNA in grado di viaggiare attraverso il sangue. La struttura è formata da un fogliettino di 90x60x2nM (nanometri, milionesimi di millimetro) a cui viene legata una proteina -la trombina - che avrà il ruolo di farmaco, a questo punto il foglietto viene piegato "a tubo" grazie a degli elementi di chiusura (delle specie di ganci) in modo che la trombina rimanga chiusa al suo interno. Sulla superficie del cilindro così formato vengono legati ora degli altri elementi (un anticorpo e un adattatore) in grado di far aprire il tubo quando si lega a uno specifico segnale. Fonte Questi nanotubi, viaggiando nel sangue, riescono a riconoscere le cellule tumorali grazie all'anticorpo che lega una proteina -l

Breve post bello: Buon San Valentino!

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Oggi è San Valentino, la festa dell'ammore! Poteva la scienza  non metterci il becco? Oggi qui non mi occuperò di biochimica o di chissà che scoperte rivoluzionarie di San Valentino, ma di alcune ricerche curiose. Infatti l'amore, si sa, è un'arma potente in grado di cambiare la vita delle persone e più di qualche scienziato si è messo all'opera per vederne aspetti curiosi. Vediamone alcunil. San Valentino e nascite : siete nati a San Valentino e altri vostri amici pure? Potrebbe non essere un caso. Una ricerca dell'Università di Yale ha analizzato l'andamento delle nascite (naturali, indotte e per cesareo) in prossimità di San Valentino e Halloween scoprendo che, rispetto alla settimana prima e a quella dopo, le nascite a San Valentino aumentavano. Invece, ad Halloween calavano. In particolare a San Valentino aumentavano in modo significativo i parti naturali e indotti (i cesarei aumentavano ma molto lievemente), mentre ad Halloween calavano tutti

Mangia il pesce che diventi intelligente!

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Mangia il pesce che diventi intelligente ! Almeno così ci dicevano da bambini. La notizia deriva da uno studio americano, pubblicato sulla rivista Scientific Report (un ramo della più famosa e prestigiosa rivista Nature), condotto in Cina su 541 bambini dove hanno studiato la relazione fra consumo di pesce e prestazioni cognitive. Prima di iniziare è bene specificare che esistono vari quozienti di intelligenza: il VIQ (verbal IQ, che misura l’abilità di recepire, elaborare e immagazzinare informazioni ricevute da testi scritti o ascoltati), il PIQ (performance IQ, che misura l'abilità di risolvere problemi visivi e logici) e il FIQ (full IQ, che sarebbe poi il quoziente d'intelligenza più noto al grande pubblico). Andando a spulciare un po' quello che dice l'articolo effettivamente il consumo di pesce sembra correlato a migliori performance dei tre IQ considerati e, inoltre, analizza l'effetto del consumo di pesce sui disturbi del sonno. I ragazzi sono sta

Svapo o non svapo? Questo è il dilemma?

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Ha fatto parecchio scalpore e suscitato molte polemiche la notizia  secondo cui le sigarette elettroniche danneggino il DNA. Da lì si sono scatenate diatribe e polemiche. La notizia richiama questo studio  condotto da ricercatori della New York University che hanno studiato gli effetti su cellule e topi dei vapori prodotti dalle e-cigarettes. L'ho letto per voi e cercherò di spiegarvi brevemente cosa dice. Lo studio ha esposto topi e cellule umane di polmone a vapori di sigarette elettroniche misurando metaboliti e attività biologiche sulle cavie, rispetto ai controlli esposti ad aria filtrata. Sia nelle cavie che nelle cellule hanno trovato metaboliti (cioè prodotti derivanti dalle "trasformazioni" che avvengono nel nostro corpo) della nicotina -dai nomi francamente impronunciabili- appartenenti alle categorie delle nitrosamine . Le nitrosamine sono una serie di composti noti per essere mutageni (cioè danneggiano la struttura del DNA) che cancerogeni (cioè inducono