Post

Visualizzazione dei post da giugno, 2020

Depilazione: radersi o non radersi? Questo è il problema

Immagine
Ormai è arrivata l'estate e, soprattutto per le donne, è il fatidico momento di eliminare quei "maledetti" peli superflui sulle gambe e altre parti del corpo che d'inverno sono ben coperte dai vestiti. Insomma oggi parliamo di peli e depilazione. Come è fatto il pelo? Il pelo è un filamento di cheratina più o meno spesso. La cheratina è la proteina di unghie, peli, corna e molte altre strutture che emergono dalla cute e dalla pelle dei mammiferi. È molto resistente alle sollecitazioni termiche, meccaniche e fisiche. Per dirla tutta è resistente anche agli acidi gastrici, per quello, ad esempio, i gatti vomitano il pelo in quanto indigesto. La cheratina per questo motivo viene anche sfruttata come componente delle pillole gastro-resistenti. Il pelo si origina dal follicolo pilifero , una ghiandola subcutanea composta da vari tipi di cellule. Una parte è sebacea , che produce il sebo, cioè una componente a funzione lubrificante, mentre l'altra si occupa di produrre

Coronavirus: 100 giorni di personale analisi

Immagine
Sono ormai 100 giorni, dal 29 febbraio che io e il mio file excel su COVID-19 conviviamo. I dati di cui vi parlerò quindi analizzano i dati dal 29 febbraio al 8 giugno. Parleremo quindi di andamento dell'epidemia in Italia e nel mondo. Uno sguardo al mondo Partendo dai dati di Worldometers ho analizzato gli stati con più di 5 milioni di abitanti. Si tratta di 122 Paesi che fanno 7644520810 abitanti al mondo. In questo periodo questi 122 Stati hanno sperimentato 6954578 casi di persone affette da COVID-19 . Numeri che sa soli rendono da una parte la grandezza del fenomeno, dall'altra la portata relativa di questa pandemia . Infatti lo 0.1% circa della popolazione mondiale a livello globale si è, ufficialmente, infettata da SARS-CoV-2, costituendo però praticamente 7 milioni di contagiati ancora in perenne crescita. Nell'analisi che vi presenterò analizzerò un po' di dati normalizzandoli su 1 milione di abitanti in modo da capire l'effettiva portata dell'epidemi