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Visualizzazione dei post da maggio, 2017

Omeopatia omeopatia.............

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Non è mai bello scrivere riguardo a notizie di cronaca che partono da lutti, soprattutto se questi sono di bambini. Tutti -o quasi- fra voi avranno sentito del bambino morto dopo le complicazioni di una otite in provincia di Pesaro. Il bambino era finito in coma dopo una otite che durava da giorni e che era stato trattato solo con rimedi omeopatici come, sembra, fortemente consigliato dal medico di cui loro avevano fiducia. Ho aspettato volutamente qualche giorno prima di scrivere questo post per non speculare sul dolore della famiglia. Lungi da me infatti attaccare od offendere i genitori (come purtroppo avvenuto sui social media), il dolore per la perdita del figlio merita solo il silenzio e l'ascolto; le riflessioni facciamole, ma l'odio e la cattiveria teniamocele per noi: non servono a nulla. Eventuali loro colpe e le colpe del medico saranno appurate dalla magistratura. Ne voglio invece approfittare per parlare dell'omeopatia. Sono sicuro che alcuni di vo

Ebola.. una storia lontana può insegnarci qualcosa di vicino?

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Oggi parliamo di Ebola... Non ne avrei mai voluto parlare, ma mi tocca. Alla nascita del blog l'epidemia di ebola che ha colpito il l'Africa centro-occidentale dal 2014 al 2016 sembrava finita e il suo ritorno (con reti di sorveglianza, istruzione del personale sanitario e rottura della rete di contagio) sembrava lontano. La comunità scientifica poi non era rimasta a guardare ed in breve tempo erano stati prodotti farmaci efficaci ed anche vaccini che sembrano avere un buon effetto anche se i tempi di sperimentazione non sono sufficienti per un loro uso su larga scala (fonte OMS ). Purtroppo dal 11 maggio  sono iniziati a essere riportati nuovi casi Ebola in Congo. In soli 12 giorni dagli iniziali 3 sospetti casi si è passati a 38 casi sospetti, 3 probabili (tutti morti nel frattempo) e 2 confermati di cui uno morto. Cosa vogliono dire queste cifre? Per caso sospetto si intente una persona che -essendo venuta a contatto con una via di trasmissione- presenta uno o più s

Scienza in una pinta... una pinta di scienza

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Per la serie di brevi post belli, oggi vi parlerò di un evento a cui ho partecipato martedì e mercoledì 16/05 e 17/05.... l'evento si chiama Pint of Science... una pinta di scienza appunto. L'evento si svolge in pub o locali di varie città in vari paesi del mondo (quest'anno in Italia sono state coinvolte 18 città) e consiste in una serie di talk/conferenze informali su argomenti in temi scientifici. Io quest'anno ho assistito a due conferenze di due relatori uno che parlava del ruolo della riparazione del DNA nello sviluppo e nella cura dei tumori ed uno che invece parlava di neuroscienze con focus particolare sulla sclerosi multipla; ma in altri pub si parlava di astronomia, fisica, chimica.... Ma come nasce questa iniziativa? Tutto ebbe inizio nel 2012 quando un gruppo di ricercatori inglesi che lavora sull'Alzheimer decise di fare una giornata per visitare i laboratori e spiegare le loro ricerche; quasi sicuramente tutto ciò era fatto per attirare colleghi p

Attivazione Adsense e... ricompensa

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Bentornati e.. grazie... ho ricevuto 3672 visite, 923 dall'estero (1000 1000 1000 voglio arrivare a mille)... ma non sono qui per parlare di questo... In risposta alle risposte che mi sono state date a questo post ... ho deciso di attivare Adsense... ma, per ricompensarvi del "fastidio" della pubblicità ho attivato una pagina facebook dedicata al blog, dove (spero) vi sentiate più liberi do commentare e (spero sempre) vi renderà più facile la condivisione dei post... Questo è l'indirizzo della pagina FB https://www.facebook.com/unaricercadice/?ref=aymt_homepage_panel L'unica regola è educazione e rispetto ISCRIVETEVI, COMMENTATE, CONDIVIDETE, INVITATE !!!

Un test del sangue può prevedere i tumori?

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NO!!!! Ma, se non vi bastasse la risposta, approfondiamo la questione. Chi guarda porta a porta potrebbe aver visto l' intervista  alla dottoressa Patrizia Paterlini Bérchot . La dottoressa sfrutta l'occasione per pubblicizzare il suo ultimo libro"Uccidere il cancro". Nel libro si parla ampiamente del test di sua invenzione ("Iset"®), brevettato con la ditta  Rarecells , che può essere acquistato in Internet (da soli centri di ricerca e studi medici ndr) al prezzo di 486€. Da quanto un utente medio può capire dal servizio/intervista sembrerebbe che il test sia in grado di prevedere l'insorgenza di un tumore con diversi anni di anticipo. Ma è davvero così? Il test è un cosiddetto test "istologico" cioè è in grado di capire dalla forma e dalla dimensione (in questo caso sopratutto dall'ultima) se una cellula è normale o malata, test utile in particolare nei tumori, tanto che chi (per sua sfortuna) ha avuto a che fare con qualche

Telefonini e tumori

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Bentornati e benvenuti Molti di voi avranno sentito la notizia  dove un giudice di Ivrea ha obbligato l'Inail a fornire la rendita a vita per un tumore (più precisamente un neurinoma) giudicato indotto dall'uso eccessivo del cellulare . Pochi giorni dopo anche il   tribunale di Firenze   ha riconosciuto un nesso tra l’uso del cellulare e lo sviluppo di un tumore, riconoscendo ad un altro lavoratore colpito da un neurinoma (un tumore raro generalmente benigno, anche se può essere invalidante) l’invalidità per malattia professionale. Non è la prima volta che viene riconosciuto un simile legame: una sentenza analoga è stata emessa dalla   Corte di Appello di Brescia , nel 2009, e confermata in cassazione nel 2012. Ma il cellulare è davvero responsabile del tumore? Facciamo chiarezza. Innanzitutto va sottolineato che la giustizia non fa scienza : una sentenza di tribunale (pur quanto rispettabile sia) non è un riconoscimento scientifico: le sentenze si emettono in base a