Omeopatia omeopatia.............
Non è mai bello scrivere riguardo a notizie di cronaca che partono da lutti, soprattutto se questi sono di bambini.
Tutti -o quasi- fra voi avranno sentito del bambino morto dopo le complicazioni di una otite in provincia di Pesaro. Il bambino era finito in coma dopo una otite che durava da giorni e che era stato trattato solo con rimedi omeopatici come, sembra, fortemente consigliato dal medico di cui loro avevano fiducia.
Ho aspettato volutamente qualche giorno prima di scrivere questo post per non speculare sul dolore della famiglia. Lungi da me infatti attaccare od offendere i genitori (come purtroppo avvenuto sui social media), il dolore per la perdita del figlio merita solo il silenzio e l'ascolto; le riflessioni facciamole, ma l'odio e la cattiveria teniamocele per noi: non servono a nulla. Eventuali loro colpe e le colpe del medico saranno appurate dalla magistratura.
Ne voglio invece approfittare per parlare dell'omeopatia.
Sono sicuro che alcuni di voi abbiano usato rimedi omeopatici e che moltissimi di voi conoscano persone che ne fanno uso.
Attenzione sto parlando di omeopatia e non fitoterapia -cioè le cure che si basano sulle erbe- che invece può avere un significato ed anche una specifica efficacia (le erbe contengono molte sostanze o principi attivi che possono ritornare utili).
Ma che cos'è l'omeopatia?
L'omeopatia si basa su altissime diluizioni di un composto (farmaco o addirittura principio causale) basandosi sul principio "similia similibus curantur", cioè "i simili si curino con i simili". A pensarci bene questo principio qualche verità ce l'ha: i vaccini ad esempio si basano su questo principio cioè si da una forma inattivata, una parte o una forma depotenziata di un agente patogeno in modo a attivare l'organismo a difendersi senza però causare la malattia. Il problema qua sta nel fatto che il simile è diluito dalle decina alle centinaia di volte!
Faccio un esempio: una soluzione omeopatica tipica è 12C... che vuol dire? Che da una soluzione satura (cioè il momento in cui in acqua non si scioglie più la mia sostanza di interesse) ne prelevo una parte (esempio 1 mL) e lo metto in 99 parti di diluente (esempio 99 mL di acqua), agito bene la nuova soluzione e da questa soluzione reitero il processo, quindi dai 100 mL precedenti ne prelevo 1 mL e li metto in nuovi 99 mL d'acuqa e agito bene.... reitero questo processo altre 10 volte (per un totale quindi di 12) e avrò la soluzione 12C... calcolatrice alla mano avrò diluito la mia soluzione 1024 volte, cioè l'avrò diluita 100 miliardi di miliardi di volte!!! Non ci vuole un genio per capire che il "nostro simile" sarà estremamente difficile da trovare in questa soluzione in compenso troveremo molta... acqua!! Per ovviare alla "mancanza" di principio attivo nella soluzione negli ultimi anni i propagatori più forti di questa cura agganciano la proprietà della "memoria dell'acqua", non mi dilungo: sappiate solo che consisterebbe nella capacità (presunta e mai dimostrata) dell'acqua di conservare proprietà attive (in particolare quelle curative ndr) delle sostanze con cui è venuta a contatto. [vedi questa vignetta]
Altre teorie psuedo spiritualistiche o mentalistiche sulla omeopatia sono da bocciare in partenza.
Questa tecnica nacque tra il 1810 e 1820 e non fu fin da subito ben accolta e venne molto criticata sin dagli inizi per la mancanza di una vera e propria base scientifica per spiegarne gli effetti curativi. Tuttavia questa tecnica ha resistito fin ai giorni nostri propagandata da voci, storie, santoni etc...
Cosa dice la scienza moderna? Aprendo Pubmed (il portale che raccoglie tutti gli articoli scientifici riguardanti le scienze biomediche) si ritrovano varie pubblicazioni sulla omeopatia, mi sono limitato a leggere qualche review, cioè quegli articoli che riassumono le pubblicazioni e che quindi vanno ad individuare un po' lo stato dell'arte su un argomento. La meglio strutturata a mio avviso rimane quella del 2005 (quindi scientificamente parlando un po' vecchiotta) dove analizza approfonditamente i 4 principali studi clinici fatti con farmaci omeopatici e altri studi concludendo che i farmaci omeopatici hanno mediamente effetti comparabili con l'effetto placebo.
Cosa è l'effetto placebo? L'effetto placebo non è altro quell'effetto psicosomatico per cui alla convinzione di stare meglio si associa una stato di minor malessere percepito, esempio che abbiamo vissuto tutti -spero- da bambini di effetto placebo è il "bacino sulla bua" dove la botta fa meno male se la mamma ci da un bacino sopra.
Altri studi più recenti cercano di fare il punto dello stato dell'arte e assai di rado individuano effetti maggiori rispetto alla cura con il solo placebo (generalmente acqua, zucchero o soluzione fisiologica) e quelle rare volte che individua degli effetti si afferma che gli effetti registrati hanno limiti nella loro registrazione e/o hanno bisogno di ulteriori approfondimenti (1, 2, 3, 4). Alla luce di queste evidenze sia USA che Australia hanno già emesso note o leggi per specificare che l'omeopatia non può considerarsi un rimedio efficace.
Detto ciò... cos'è un medico omeopata? Può essere un medico omeopata?
Dipende.
Un medico omeopata è un laureato in medicina, abilitato alla professione, che ha seguito corsi e studi sulle tecniche omeopatiche che lo rendono idoneo a sapere come e quando prescriverle.
Il fatto è quello come e quando. Se un medico prescrive l'omeopatia cosciente di quanto dice la scienza e lo fa consapevole che sta dando un effetto placebo (il che prevede il NON dire che quel farmaco lo è), ma monitora il paziente e da i farmaci "tradizionali"(allopatici sarebbe il temine corretto) appena ed ogni volta ce ne sia il bisogno, per me non c'è nessun problema. Esempio se arriva una persona con un po' di stress e non riesce a dormire o un ventenne col raffreddore, è logico pensare che non sia corretto prescrivere un sonnifero al primo ed un antibiotico al secondo, quindi in prima battuta si parlerà con il paziente (così si fa anche un po' di anamnesi) e se proprio questo insiste per un farmaco ecco che il medico prescriverà il rimedio omeopatico chiedendo al paziente di farsi visitare nuovamente nel breve periodo. Ovviamente i casi descritti sono ipotetici e non sono generalizzabili, inoltre la procedura descritta è una mia personale opinione... non è scritta in nessun manuale ma mi sembra un modo logico di agire.
L'importante è sapere che l'OMEOPATIA NON È MAI UNA CURA, al limite è un palliativo, un placebo.
Un medico bravo DEVE sempre sapere le terapie corrette per ogni condizione clinica, i ciarlatani non dovrebbero stare negli studi medici o nelle farmacie (a mio avviso il loro posto sono le patrie galere, ma ritorniamo sulle opinioni personali).
Ora la magistratura dovrà fare il suo corso, ma se verrà confermato quello che sembra dai giornali, il medico ha responsabilità gravi, di inadeguatezza e incapacità professionali. Perchè vedete, prima di essere omeopata, doveva essere MEDICO. Non poteva non accorgersi della gravità, non riconoscere il peggiorare delle condizioni del piccolo e i primi segni di stato comatoso. Esistono linee guida abbastanza precise per il trattamento delle otiti: prima di prescrivere un antibiotico si PUÒ aspettare, ma se entro un paio di giorni la situazione non migliora si DEVE procedere con l'antibiotico. Se il rimedio omeopatico faceva stare buoni i genitori (è poco credibile che l'effetto placebo sia così forte in un bambino di quella età) ok... ma al peggioramento si deve andare di farmaci allopatici. Quindi qui siamo di fronte ad un medico prima di tutto incompetente, poi omeopata.
Perché poi i genitori si sono fidati così ciecamente (se sarà tutto confermato) di un medico che non cambiava strategia al peggiorare delle condizioni?
Non lo so, un genitore non sempre agisce in modo razionale ed è sempre convinto di fare il bene per suo figlio anche se, razionalmente, non lo sta facendo. Quello che posso fare è riflettere un attimo verso la crescente sfiducia verso la medicina "tradizionale". C'è una forte verso la medicina tradizionale purtroppo (vedi anche le recenti polemiche sui vaccini); una diffidenza così forte che porta a fidarsi di un medico -anche se palesemente incompetente- solo perché riflette le proprie convinzioni personali costruite magari facendo cherry picking su Google.
Voglio precisare, non sto giustificando nessuno, ma solo cercando di capire come lo stato mentale dei protagonisti abbia spinto i genitori a vedere i farmaci e il pronto soccorso come luoghi oscuri e pericolosi per la salute del proprio piccolo.
Per il resto, se acquistare delle caramelle magiche vi fa sentire più tranquilli fatelo, ma per onestà (sopratutto se a parlare sono medici), prima informatevi su cosa state acquistando e, soprattutto, evitate di spargere false notizie o risultati magici e miracolosi. La medicina di miracoli non ne fa, ma lavora sodo.
Svuotate il portafoglio riempiendovi le tasche e la pancia di quello che volete, ma fatelo razionalmente e con coscienza.
Soprattutto evitate che le vostre convinzioni possano nuocere a qualcuno.
Tutti -o quasi- fra voi avranno sentito del bambino morto dopo le complicazioni di una otite in provincia di Pesaro. Il bambino era finito in coma dopo una otite che durava da giorni e che era stato trattato solo con rimedi omeopatici come, sembra, fortemente consigliato dal medico di cui loro avevano fiducia.
Ho aspettato volutamente qualche giorno prima di scrivere questo post per non speculare sul dolore della famiglia. Lungi da me infatti attaccare od offendere i genitori (come purtroppo avvenuto sui social media), il dolore per la perdita del figlio merita solo il silenzio e l'ascolto; le riflessioni facciamole, ma l'odio e la cattiveria teniamocele per noi: non servono a nulla. Eventuali loro colpe e le colpe del medico saranno appurate dalla magistratura.
Ne voglio invece approfittare per parlare dell'omeopatia.
Sono sicuro che alcuni di voi abbiano usato rimedi omeopatici e che moltissimi di voi conoscano persone che ne fanno uso.
Attenzione sto parlando di omeopatia e non fitoterapia -cioè le cure che si basano sulle erbe- che invece può avere un significato ed anche una specifica efficacia (le erbe contengono molte sostanze o principi attivi che possono ritornare utili).
Ma che cos'è l'omeopatia?
L'omeopatia si basa su altissime diluizioni di un composto (farmaco o addirittura principio causale) basandosi sul principio "similia similibus curantur", cioè "i simili si curino con i simili". A pensarci bene questo principio qualche verità ce l'ha: i vaccini ad esempio si basano su questo principio cioè si da una forma inattivata, una parte o una forma depotenziata di un agente patogeno in modo a attivare l'organismo a difendersi senza però causare la malattia. Il problema qua sta nel fatto che il simile è diluito dalle decina alle centinaia di volte!
Faccio un esempio: una soluzione omeopatica tipica è 12C... che vuol dire? Che da una soluzione satura (cioè il momento in cui in acqua non si scioglie più la mia sostanza di interesse) ne prelevo una parte (esempio 1 mL) e lo metto in 99 parti di diluente (esempio 99 mL di acqua), agito bene la nuova soluzione e da questa soluzione reitero il processo, quindi dai 100 mL precedenti ne prelevo 1 mL e li metto in nuovi 99 mL d'acuqa e agito bene.... reitero questo processo altre 10 volte (per un totale quindi di 12) e avrò la soluzione 12C... calcolatrice alla mano avrò diluito la mia soluzione 1024 volte, cioè l'avrò diluita 100 miliardi di miliardi di volte!!! Non ci vuole un genio per capire che il "nostro simile" sarà estremamente difficile da trovare in questa soluzione in compenso troveremo molta... acqua!! Per ovviare alla "mancanza" di principio attivo nella soluzione negli ultimi anni i propagatori più forti di questa cura agganciano la proprietà della "memoria dell'acqua", non mi dilungo: sappiate solo che consisterebbe nella capacità (presunta e mai dimostrata) dell'acqua di conservare proprietà attive (in particolare quelle curative ndr) delle sostanze con cui è venuta a contatto. [vedi questa vignetta]
Altre teorie psuedo spiritualistiche o mentalistiche sulla omeopatia sono da bocciare in partenza.
Questa tecnica nacque tra il 1810 e 1820 e non fu fin da subito ben accolta e venne molto criticata sin dagli inizi per la mancanza di una vera e propria base scientifica per spiegarne gli effetti curativi. Tuttavia questa tecnica ha resistito fin ai giorni nostri propagandata da voci, storie, santoni etc...
Cosa dice la scienza moderna? Aprendo Pubmed (il portale che raccoglie tutti gli articoli scientifici riguardanti le scienze biomediche) si ritrovano varie pubblicazioni sulla omeopatia, mi sono limitato a leggere qualche review, cioè quegli articoli che riassumono le pubblicazioni e che quindi vanno ad individuare un po' lo stato dell'arte su un argomento. La meglio strutturata a mio avviso rimane quella del 2005 (quindi scientificamente parlando un po' vecchiotta) dove analizza approfonditamente i 4 principali studi clinici fatti con farmaci omeopatici e altri studi concludendo che i farmaci omeopatici hanno mediamente effetti comparabili con l'effetto placebo.
Cosa è l'effetto placebo? L'effetto placebo non è altro quell'effetto psicosomatico per cui alla convinzione di stare meglio si associa una stato di minor malessere percepito, esempio che abbiamo vissuto tutti -spero- da bambini di effetto placebo è il "bacino sulla bua" dove la botta fa meno male se la mamma ci da un bacino sopra.
Altri studi più recenti cercano di fare il punto dello stato dell'arte e assai di rado individuano effetti maggiori rispetto alla cura con il solo placebo (generalmente acqua, zucchero o soluzione fisiologica) e quelle rare volte che individua degli effetti si afferma che gli effetti registrati hanno limiti nella loro registrazione e/o hanno bisogno di ulteriori approfondimenti (1, 2, 3, 4). Alla luce di queste evidenze sia USA che Australia hanno già emesso note o leggi per specificare che l'omeopatia non può considerarsi un rimedio efficace.
Detto ciò... cos'è un medico omeopata? Può essere un medico omeopata?
Dipende.
Un medico omeopata è un laureato in medicina, abilitato alla professione, che ha seguito corsi e studi sulle tecniche omeopatiche che lo rendono idoneo a sapere come e quando prescriverle.
Il fatto è quello come e quando. Se un medico prescrive l'omeopatia cosciente di quanto dice la scienza e lo fa consapevole che sta dando un effetto placebo (il che prevede il NON dire che quel farmaco lo è), ma monitora il paziente e da i farmaci "tradizionali"(allopatici sarebbe il temine corretto) appena ed ogni volta ce ne sia il bisogno, per me non c'è nessun problema. Esempio se arriva una persona con un po' di stress e non riesce a dormire o un ventenne col raffreddore, è logico pensare che non sia corretto prescrivere un sonnifero al primo ed un antibiotico al secondo, quindi in prima battuta si parlerà con il paziente (così si fa anche un po' di anamnesi) e se proprio questo insiste per un farmaco ecco che il medico prescriverà il rimedio omeopatico chiedendo al paziente di farsi visitare nuovamente nel breve periodo. Ovviamente i casi descritti sono ipotetici e non sono generalizzabili, inoltre la procedura descritta è una mia personale opinione... non è scritta in nessun manuale ma mi sembra un modo logico di agire.
L'importante è sapere che l'OMEOPATIA NON È MAI UNA CURA, al limite è un palliativo, un placebo.
Un medico bravo DEVE sempre sapere le terapie corrette per ogni condizione clinica, i ciarlatani non dovrebbero stare negli studi medici o nelle farmacie (a mio avviso il loro posto sono le patrie galere, ma ritorniamo sulle opinioni personali).
Ora la magistratura dovrà fare il suo corso, ma se verrà confermato quello che sembra dai giornali, il medico ha responsabilità gravi, di inadeguatezza e incapacità professionali. Perchè vedete, prima di essere omeopata, doveva essere MEDICO. Non poteva non accorgersi della gravità, non riconoscere il peggiorare delle condizioni del piccolo e i primi segni di stato comatoso. Esistono linee guida abbastanza precise per il trattamento delle otiti: prima di prescrivere un antibiotico si PUÒ aspettare, ma se entro un paio di giorni la situazione non migliora si DEVE procedere con l'antibiotico. Se il rimedio omeopatico faceva stare buoni i genitori (è poco credibile che l'effetto placebo sia così forte in un bambino di quella età) ok... ma al peggioramento si deve andare di farmaci allopatici. Quindi qui siamo di fronte ad un medico prima di tutto incompetente, poi omeopata.
Perché poi i genitori si sono fidati così ciecamente (se sarà tutto confermato) di un medico che non cambiava strategia al peggiorare delle condizioni?
Non lo so, un genitore non sempre agisce in modo razionale ed è sempre convinto di fare il bene per suo figlio anche se, razionalmente, non lo sta facendo. Quello che posso fare è riflettere un attimo verso la crescente sfiducia verso la medicina "tradizionale". C'è una forte verso la medicina tradizionale purtroppo (vedi anche le recenti polemiche sui vaccini); una diffidenza così forte che porta a fidarsi di un medico -anche se palesemente incompetente- solo perché riflette le proprie convinzioni personali costruite magari facendo cherry picking su Google.
Voglio precisare, non sto giustificando nessuno, ma solo cercando di capire come lo stato mentale dei protagonisti abbia spinto i genitori a vedere i farmaci e il pronto soccorso come luoghi oscuri e pericolosi per la salute del proprio piccolo.
Per il resto, se acquistare delle caramelle magiche vi fa sentire più tranquilli fatelo, ma per onestà (sopratutto se a parlare sono medici), prima informatevi su cosa state acquistando e, soprattutto, evitate di spargere false notizie o risultati magici e miracolosi. La medicina di miracoli non ne fa, ma lavora sodo.
Svuotate il portafoglio riempiendovi le tasche e la pancia di quello che volete, ma fatelo razionalmente e con coscienza.
Soprattutto evitate che le vostre convinzioni possano nuocere a qualcuno.
PRIMUM NON NOCERE
FONTI
http://www.ilrestodelcarlino.it/pesaro/cronaca/bambino-morto-omeopatia-autopsia-1.3158700
https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/05/29/bimbo-morto-per-otite-non-curata-la-colpa-e-di-chi-denigra-lomeopatia/3621830/
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16125589
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4753897/pdf/medi-95-e2695.pdf
http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1475491615000119?via%3Dihub
http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S147549161500030203)
https://www.nhmrc.gov.au/media/releases/2015/nhmrc-releases-statement-and-advice-homeopathy
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5256414/
http://www.biodiritto.org/index.php/novita/news/item/847-ftc-usa-i-prodotti-omeopatici-dovranno-riportare-indicazione-della-loro-non-efficacia
http://www.corriere.it/salute/15_marzo_12/report-boccia-omeopatia-inefficace-ogni-malattia-78661e74-c8a3-11e4-9fa6-f0539e9b2e9a.shtml
http://www.quotidiano.net/cronaca/bimbo-otite-omeopatia-1.3157213
http://www.corriere.it/cronache/17_maggio_29/christian-boiron-omeopatia-prendo-antibiotici-quando-serve-35cbd44e-43e6-11e7-b108-f8a0cce08e60.shtml
http://www.repubblica.it/cronaca/2017/05/29/news/mecozzi_il_dottore_che_credeva_nell_apocalisse_e_non_negli_antibiotici-166723819/
https://nopseudoscienze.wordpress.com/2015/02/03/abc-omeopatia/
http://www.boiron.it/faq/
http://www.intelligonews.it/salute/articoli/29-maggio-2017/62252/omeopatia-l-ultima-mania-alternativa-effetti-limiti-e-utilizzo-corretto/
http://medbunker.blogspot.it/2016/10/perche-lomeopatia-funziona-solo-con-me.html
http://medbunker.blogspot.it/2011/03/milioni-di-mosche-non-possono.html
http://medbunker.blogspot.it/2017/03/chi-disprezza-lomeopatia-non-e-figlio.html
http://www.ilrestodelcarlino.it/pesaro/cronaca/bambino-morto-omeopatia-autopsia-1.3158700
https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/05/29/bimbo-morto-per-otite-non-curata-la-colpa-e-di-chi-denigra-lomeopatia/3621830/
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16125589
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4753897/pdf/medi-95-e2695.pdf
http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1475491615000119?via%3Dihub
http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S147549161500030203)
https://www.nhmrc.gov.au/media/releases/2015/nhmrc-releases-statement-and-advice-homeopathy
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5256414/
http://www.biodiritto.org/index.php/novita/news/item/847-ftc-usa-i-prodotti-omeopatici-dovranno-riportare-indicazione-della-loro-non-efficacia
http://www.corriere.it/salute/15_marzo_12/report-boccia-omeopatia-inefficace-ogni-malattia-78661e74-c8a3-11e4-9fa6-f0539e9b2e9a.shtml
http://www.quotidiano.net/cronaca/bimbo-otite-omeopatia-1.3157213
http://www.corriere.it/cronache/17_maggio_29/christian-boiron-omeopatia-prendo-antibiotici-quando-serve-35cbd44e-43e6-11e7-b108-f8a0cce08e60.shtml
http://www.repubblica.it/cronaca/2017/05/29/news/mecozzi_il_dottore_che_credeva_nell_apocalisse_e_non_negli_antibiotici-166723819/
https://nopseudoscienze.wordpress.com/2015/02/03/abc-omeopatia/
http://www.boiron.it/faq/
http://www.intelligonews.it/salute/articoli/29-maggio-2017/62252/omeopatia-l-ultima-mania-alternativa-effetti-limiti-e-utilizzo-corretto/
http://medbunker.blogspot.it/2016/10/perche-lomeopatia-funziona-solo-con-me.html
http://medbunker.blogspot.it/2011/03/milioni-di-mosche-non-possono.html
http://medbunker.blogspot.it/2017/03/chi-disprezza-lomeopatia-non-e-figlio.html
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