Breve post bello... una tempestata di cervelli!

Sabato scorso (il 7/10/2017) sono andato ad un incontro, molto interessante, di una associazione di promozione sociale che si occupa di ricerca scientifica: la tempesta di cervelli.

L'incontro è iniziato alle 11 circa ed è durato fino alle 18. Era diviso in due sessioni, una la mattina e il pomeriggio, chi ha partecipato alla prima non era obbligato a partecipare alla seconda e viceversa. io ho partecipato ad entrambe.
La prima parte si è incentrata sulla presentazione della associazione mentre la seconda è stata più tecnica e si è incentrata su aspetti per così dire più "burocratici" anche se comunque non sono mancati anche qui spunti costruttivi e interessanti.

Qui, ovviamente mi soffermerò più sulla prima parte in quanto credo sia bene far conoscere l'associazione.

L'associazione in realtà è una "non-associazione" o meglio è classificata come APS, ma ha lo scopo di promuovere l'unione e la collaborazione di associazioni, gruppi e singoli che si occupano a vario tema di scienze, ricerca e comunicazione scientifica. Facilitare cioè la rete di gruppi con una loro storia, modus operandi, zona d'azione e/o territorio d'appartenenza per far sentire la loro voce e promuovere la cultura scientifica tra la popolazione e la politica per la crescita della scienza nel nostro paese.
Mi è piaciuta una definizione che si sono dati durante l'incontro: "non siamo un'associazione di associazione, ma siamo un gruppo di lavoro per creativi della scienza".
Non è quindi l'ennesima associazione di divulgazione o l'ennesimo "sindacato" o gruppo rappresentante una categoria, al suo interno si trovano associazioni come Minerva, Italia Unita per la Scienza, l'Associazione dottorandi, AIRI ecc... per un totale di 14 associazioni (in espansione) ognuna con la sua storia e il suo perché d'essere.

Io sono venuto a contatto quasi casualmente con loro (ho pubblicato un mio post sulla loro pagina Facebook) e loro mi hanno invitato a conoscerli. Partecipando sia la mattina che il pomeriggio ho avuto modo di capire come "far sentire la voce della scienza" sia uno scenario molto complicato e variopinto.
Come associazione hanno già in mente molti progetti che spaziano ad un "science media centre" per fornire ai media esperti con cui verificare le fonti e le notizie scientifiche, all'organizzazione di eventi tipo TEDx alla ricerca di fondi fino alla comunicazione diretta con la politica per fare attività di lobbying (nel senso inglese del termine e non in quello negativo italiano) per portare idee condivise alla classe politica in termini di miglioramento della scienza in Italia.
Con queste azioni si vuole far tornare l'Italia ad essere un Paese attrattivo per il mondo scientifico dove i "cervelli in uscita" siano compensati dai "cervelli in entrata" se non dove questi superino i primi, contribuendo a migliorare nel frattempo la nostra posizione come libertà di ricerca scientifica.
Inoltre si spera che la gente torni ad aver fiducia nel mondo e nel pensiero scientifico dove casi come "Stamina" o "movimenti no-vax" siano più auto-limitanti e facciano meno presa sul panorama politico (se la pseudo cura Stamina è entrata in ospedale è perché c'è stato un appoggio politico).
L'associazione è anche aperta ai singoli, che abbiano idee o proposte. Ho avuto l'impressione di sistema molto inclusivo e democratico, dove chi vuole fare "la voce più grossa degli altri", "essere il protagonista" o "approfittarne per avere potere" viene ridimensionato e, alla peggio, escluso.

Non so dirvi se mi co-assocerò con qualcuno per poter far parte in modo più attivo e completo o entrerò a far parte come singolo; certamente credo che continuerò a seguire le loro attività e contribuirò per quanto mi sarà possibile alle loro attività.

Buona tempesta a tutti!!



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