Ma quanto ci condiziona un aggeggio? Piccola riflessione su quello che abbiamo in mano
Questo è un post strano... un post sul blog.
O meglio una riflessione che, partendo dal blog, vuole uscire dai temi biomedici e fare un pensiero sulla società e di come si sia evoluta.
Partiamo dai dati: sono arrivato a 600 visite sul blog circa: sì lo so sono un po' di più, ma facendo una sottrazione (fatta con eccesso) di 50 autovisite arriviamo ai conti giusti.
La cosa ovviamente mi a piacere, 600 visite in poco più di un mese (il blog è stato aperto il 31/01 ndr) per un blog tecnico/scientifico con pochissimo impegno pubblicitario (ho condiviso un paio di post su 2 gruppi Facebook che si occupano di scienza e solo ieri sul mio profilo) mi rendono felice e mi spronano a impegnarmi di più.
GRAZIE
Nell'immagine sono presenti solo alcuni dei paesi che mi hanno visitato mancano Brasile (un paio di visite), ho avuto una o due visite anche da Singapore e paesi del sud est asiatico, una dalla Svezia e una dal Canada per ricordare i Paesi che mi ricordo ma che non sono riportati.
Però ora vorrei riflettere su alcuni dati che mi hanno fato riflettere e che, se ci pensate un attimo, riguardano tutti e il modo con cui ci informiamo (è uno dei motivi per cui è nato il blog ma non pensavo ai risvolti che sto per dirvi).
Tranne che per una decina di visite le mie visualizzazioni proviene da Facebook, il che vuol dire che la potenza del mezzo social è importantissima nel veicolare qualunque tipo di informazione. Quando si condivide, si pubblicizza o, semplicemente, si cita un contenuto questo ha una potenza enorme. E, ripeto, l'impegno speso nel pubblicizzare il blog è stato pochissimo e con ampi lassi temporali. Non certo un "marketing" d'eccellenza. Google e GooglePlus, bontà loro, hanno contato praticamente nulla.
Collegato a prima: quantità di stati toccati. Ho avuto visualizzazioni da tutta Europa e buona parte dell'america (USA, Canada, Brasile), e questo ben prima di condividere il mio contenuto su una piattaforma "internazionale" (AIRIcerca: associazione internazionale ricercatori italiani). Questo vuol dire che forse c'è stato un passaparola "by social" non da me gestito. Happy
Infine il terzo, e quello che mi ha spinto a scrivere questo post, punto. Da che mezzi sono provenute questo post? Nei conti che seguiranno saranno sottratte le stime delle fonti provenienti da autovisite:
354 da Android
150 da Windows
51 da iPhone
21 da Mac
21 da iPad
2 da Linux
1 da Unix
Quindi in termini percentuali. 59% provengono da Android; 25% da Windows; 8.5% da iPhone; 3.5% da Mac; 3.5% da iPad; 0.33% da Linux e 0.17% da Unix. Ora, ipotizzando che Windows sia solamente da fisso (in realtà esiste anche per cellulari e tablet ma facciamo ipotesi) vediamo come almeno ben il 71% (somma Android+iPhone+iPad) viene da dispositivi mobili (Android per tablet e cellulari, iPhone e iPad). In pratica vuol dire che delle 600 visite almeno 420 sono provenute da gente con cellulari o tablet in mano, si può stimare inoltre che almeno 300 (dai è stimabile un numero simile) provenga o da cellulari Android o da iPhone. Insomma minimo metà delle visite proviene da gente così
In totale sono felice di come si sta evolvendo il blog, quindi GRAZIE, THANKS, DANKE MERCI.
Cosa mi manca e che vorrei raggiungere? I commenti: la discussione, le domande e, perchè no, le critiche dal pubblico. Aspetto queste cose per dire che il blog è completo
NB: nel frattempo ci sono state altre visite (tra cui una in Australia :) ) ma non posso aggiornare continuamente le statistiche
https://www.wired.it/attualita/media/2016/12/29/finestra-informazione-smartphone/
http://www.repubblica.it/cronaca/2016/09/28/news/il_boom_dello_smartphone_e_di_whatsapp_censis_tre_italiani_siu_quattro_viaggiano_su_internet-148678843/
O meglio una riflessione che, partendo dal blog, vuole uscire dai temi biomedici e fare un pensiero sulla società e di come si sia evoluta.
Partiamo dai dati: sono arrivato a 600 visite sul blog circa: sì lo so sono un po' di più, ma facendo una sottrazione (fatta con eccesso) di 50 autovisite arriviamo ai conti giusti.
La cosa ovviamente mi a piacere, 600 visite in poco più di un mese (il blog è stato aperto il 31/01 ndr) per un blog tecnico/scientifico con pochissimo impegno pubblicitario (ho condiviso un paio di post su 2 gruppi Facebook che si occupano di scienza e solo ieri sul mio profilo) mi rendono felice e mi spronano a impegnarmi di più.
GRAZIE
Nell'immagine sono presenti solo alcuni dei paesi che mi hanno visitato mancano Brasile (un paio di visite), ho avuto una o due visite anche da Singapore e paesi del sud est asiatico, una dalla Svezia e una dal Canada per ricordare i Paesi che mi ricordo ma che non sono riportati.
Però ora vorrei riflettere su alcuni dati che mi hanno fato riflettere e che, se ci pensate un attimo, riguardano tutti e il modo con cui ci informiamo (è uno dei motivi per cui è nato il blog ma non pensavo ai risvolti che sto per dirvi).
Tranne che per una decina di visite le mie visualizzazioni proviene da Facebook, il che vuol dire che la potenza del mezzo social è importantissima nel veicolare qualunque tipo di informazione. Quando si condivide, si pubblicizza o, semplicemente, si cita un contenuto questo ha una potenza enorme. E, ripeto, l'impegno speso nel pubblicizzare il blog è stato pochissimo e con ampi lassi temporali. Non certo un "marketing" d'eccellenza. Google e GooglePlus, bontà loro, hanno contato praticamente nulla.
Collegato a prima: quantità di stati toccati. Ho avuto visualizzazioni da tutta Europa e buona parte dell'america (USA, Canada, Brasile), e questo ben prima di condividere il mio contenuto su una piattaforma "internazionale" (AIRIcerca: associazione internazionale ricercatori italiani). Questo vuol dire che forse c'è stato un passaparola "by social" non da me gestito. Happy
Infine il terzo, e quello che mi ha spinto a scrivere questo post, punto. Da che mezzi sono provenute questo post? Nei conti che seguiranno saranno sottratte le stime delle fonti provenienti da autovisite:
354 da Android
150 da Windows
51 da iPhone
21 da Mac
21 da iPad
2 da Linux
1 da Unix
Quindi in termini percentuali. 59% provengono da Android; 25% da Windows; 8.5% da iPhone; 3.5% da Mac; 3.5% da iPad; 0.33% da Linux e 0.17% da Unix. Ora, ipotizzando che Windows sia solamente da fisso (in realtà esiste anche per cellulari e tablet ma facciamo ipotesi) vediamo come almeno ben il 71% (somma Android+iPhone+iPad) viene da dispositivi mobili (Android per tablet e cellulari, iPhone e iPad). In pratica vuol dire che delle 600 visite almeno 420 sono provenute da gente con cellulari o tablet in mano, si può stimare inoltre che almeno 300 (dai è stimabile un numero simile) provenga o da cellulari Android o da iPhone. Insomma minimo metà delle visite proviene da gente così
Ora il mio pensiero è: quanto ci influenza il nostro smartphone? E con che rapidità hanno cambiato la nostra vita? Consideriamo che lo smartphone si è iniziato a diffondere nel 2004/2005 e che ha superato le vendite di telefoni "non smart" solo nel 2011 (wiki) possiamo capire come nell'arco di 5/6 anni ha capitalizzato la nostra vita e il nostro modo di leggere. Ci informiamo, leggiamo, apprendiamo notizie, comunichiamo grazie a questo oggetto, diventando per la maggioranza di noi inseparabile. Non lo spegniamo mai (per la sveglia) e tanti si addormentano con lui nel letto (a quanti di voi è capitato?). Per chiunque comunica (incluso me ndr) è necessario pensare a qualcosa di "smart" per essere efficace, sennò raggiunge almeno la metà di un potenziale lettore. L'informazione poi è "portatile", la connessione internet ci segue ovunque (tra wi-fi open e connessione tramite linea) non serve più essere davanti al pc in casa o ufficio per informarci o avere le notizie, questo fa sì che non ci siano più gli "appuntamenti con l'informazione" per cui chi comunica sa che ad una certa ora dee far uscire in blocco le info, a qualunque ora del giorno e della notte avrà potenziali visualizzazioni. Certo abituare il lettore ad orari ed appuntamenti fa sì che lui saprà a che ora visitare la tua pagina e a che ora no, ma va bene per lettori fissi. Insomma l'informazione è cambiata e cambierà sempre di più diventando sempre più un filo continuo durante le nostre giornate e non ce ne staccheremo mai e continuamente potremmo avere informazioni sia giuste che sbagliate. In qualche modo bisognerà mettere ordine in questo marasma continuo di notizie (qualcosa inizia a muoversi).
Cosa mi manca e che vorrei raggiungere? I commenti: la discussione, le domande e, perchè no, le critiche dal pubblico. Aspetto queste cose per dire che il blog è completo
NB: nel frattempo ci sono state altre visite (tra cui una in Australia :) ) ma non posso aggiornare continuamente le statistiche
https://www.wired.it/attualita/media/2016/12/29/finestra-informazione-smartphone/
http://www.repubblica.it/cronaca/2016/09/28/news/il_boom_dello_smartphone_e_di_whatsapp_censis_tre_italiani_siu_quattro_viaggiano_su_internet-148678843/
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