SMACK!! Un bacio di scienza, la scienza di un bacio.

Oggi è il World Kiss Day, ovvero la Giornata Mondiale del Bacio.
Questa festa, istituita nel 1990 in Inghilterra, è oggi celebrata a livello mondiale.
Ma perché ci piace tanto baciarci e perché il primo bacio non si scorda mai? La scienza risponde...

Tutte le storie d'amore nascono con un bacio e poi... bacio del buongiorno, bacio del saluto, bacio della buonanotte... chi è innamorato lo sa, baciarsi è un atto comune e tra i più frequenti (oltre ad andare all'Ikea e "dove andiamo a mangiare?" ndr 😄 ) tra una coppia. Il motivo per cui ci piace tanto baciarci è in realtà complesso e riguarda moltissimi fattori, alcuni ancora sconosciuti.

Le origini

L'origine del bacio è perlopiù ignota, ma probabilmente esistono sia basi istintive che culturali.
Il bacio infatti è conosciuto più o meno in tutto il mondo, anche se il "bacio romantico" (cioè quello fra innamorati) è usato circa solamente in circa metà delle popolazioni umane con una grossa disparità fra le varie culture. In termini evoluzionistici il bacio, soprattutto quello romantico, ha una funzione di legame e di conoscenza. Baciandosi "ci si conosce" e ci si lega uno all'altro.
Inoltre l'atto del baciarsi sembra richiamare lo scambio di cibo (spesso premasticato o addirittura rigurgitato) dai genitori ai figli. Questa pratica è ancora adottata in alcune culture indigene nella fase di svezzamento dei figli. Pratiche di "bacio" come saluto sono, inoltre, praticate in alcune specie di primati (come i bonobo e gli scimpanzé) e non (ad esempio il cane della prateria). Il bacio romantico, soprattutto quello effettuato con la lingua, sembrerebbe quindi essere una evoluzione di quella pratica, una sorta di "richiamo d'amore" dove, inconsciamente, ci si scambia del cibo.

Tra batteri e chimica

Ma durante il bacio non ci scambia solo una sorta di "richiamo di amore materno" ma anche un sacco di batteri. Una ricerca ha infatti notato che con un bacio di 10 secondi siamo in grado di trasferirci anche 80 milioni di batteri!!! Tranquilli però, avete più probabilità di ammalarvi o prendervi una influenza stringendo la mano alle persone o stando in un autobus che a baciare una persona.
Nella nostra bocca infatti vivono enormi quantità di microrganismi -perlopiù benigni- che, in linea di massima, sono batteri tipici ance della nostra flora intestinale. Infatti i pro-biotici Lactobacillus e Bifidobacterium sono i batteri più trasferiti e indicano meglio (in base alla loro genetica) il partner da cui si è ricevuto il bacio.
Questi batteri servono a "tenere pulita" la nostra bocca aiutando la saliva a "digerire" i rimasugli e le sostanze ingerite con l'alimentazione e creare un ambiente ostile (per competizione ndr) ai batteri patogeni che possono entrare. La ricerca in questione ha visto che i partner hanno una composizione di microbiota orale più simile rispetto agli individui non imparentati, quando il bacio avviene con la lingua. Inoltre i partner che si baciano più spesso hanno una "flora batterica boccale" molto più simile rispetto a quelli che si baciano raramente.

Il bacio, però, non è solo uno scambio di batteri. I nostri baci infatti coinvolgono svariati percorsi neuronali e ormonali.

Tutto parte dal "Homunculus sensitivo", cioè dove e come il nostro cervello è in grado di percepire determinati stimoli. In pratica nell’homunculus più una parte del corpo è innervata e più sarà rappresentata in modo grande. Le nostre labbra sono tra le zone più esposte del nostro corpo; infatti, a differenza di molti altri animali, le labbra umane sporgono in modo speciale verso l'esterno e sono piene di terminazioni nervose.

Così aree come il polpaccio o il gomito risultano molto piccole (perché poco innervate da neuroni sensitivi) mentre aree come le mani o le labbra (ecco perché il bacio lo percepiamo subito) enormemente grandi. In realtà c'è da dire che questo concetto è in buona parte superato in quanto non tiene conto di tutti gli organi interni, come stomaco e intestino, che sono estremamente innervati e che, nell'homunculus, non son rappresentati. Tuttavia per noi questo concetto è estremamente utile: il nostro cervello, attraverso un bacio, è estremamente stimolato e un bacio ci dice -inconsciamente- molte cose. Infatti, un sondaggio effettuato su più di 1000 studenti di collage americani ha stabilito che più della metà delle coppie non è nata perché il primo bacio è "andato male".

Ma il bacio non coinvolge solo le labbra. Baciandoci ci "odoriamo".

Eh sì, la vicinanza del naso con la bocca e il contatto tra naso e pelle infatti ci permette di sentire i nostri odori e carpire -sempre attraverso meccanismi totalmente inconsci- informazioni sul nostro partner. I componenti ormonali infatti sono estremamente percepiti dai recettori posti sul naso. È questa la chimica del bacio tra due persone. Attraverso un bacio appassionato impariamo molto dall'olfatto, dalle nostre papille gustative e dal tatto con l'altro. Attraverso queste informazioni vengono inviati alla nostra mente tutti i segnali che ci informano sull'altra persona. In effetti, il profumo dell'uomo può fornire indizi subcoscienti sul DNA del partner. Inoltre una ricerca ha mostrato che le donne sono attratte dagli uomini che presentano caratteristiche immunitarie diverse dalle proprie, questo avviene tramite la percezione di alcune molecole (chiamate MHC) che vengono anche trasmesse attraverso la saliva.

Gli ormoni e i muscoli

Tutte queste informazioni si trasformano nella sensazione di piacere del bacio. Odori e stimolazione nervosa scatenano infatti una cascata ormonale che ci da la sensazione di piacere.
Il principale ormone coinvolto in questa sensazione è la dopamina, chiamata anche "ormone del piacere" che viene scatenato immediatamente col bacio. Altri ormoni ce si scatenano grazie ai baci e alle sue stimolazioni sono: l'ossitocina, nota come "l'ormone dell'amore" che favorisce un senso di vicinanza e attaccamento. L'adrenalina (l'ormone delle emozioni forti) che aumenta la frequenza del battito cardiaco e può farci iniziare a sudare (favorendo la fuoriuscita di ormoni che "odoriamo"). Infine il cortisolo, noto come ormone dello stress, diminuisce per con i baci.
Il bacio, quindi, promuove le sensazioni che spesso descriviamo quando ci innamoriamo, come i vasi sanguigni che si dilatano, la respirazione che si fa profonda, le guance che arrossiscono e l'aumentare del battito cardiaco...

Tutte queste reazioni sono quelle che ci fanno stare bene e ci fanno, se tutto va bene, venire voglia di baciarci a qualunque ora e qualunque età (dal "bacio sulla bua" da bambini fino ai baci dopo più di 50 anni di matrimonio).
Il bacio è inoltre un ottimo esercizio fisico, coinvolgendo più di 35 muscoli facciali (più tutto il contorno di braccia e mani impegnati in abbracci e carezze ndr) facendoci consumare anche un bel po' di calorie.

In conclusione

Un bacio però non è solo quello che la scienza ha -parzialmente- dimostrato: anche solo vedere un bacio ci regala emozioni e sensazioni indescrivibili, suggella rapporti, ci richiama sensazioni ed episodi storici (dal "bacio della morte" al "bacio di Giuda") e nasconde molte cose che ognuno vive in modo diverso.

Infine il Kamasutra descrive più di 30 tipi di bacio (alcuni decisamente per adulti ndr) quindi... perché non provarli tutti?


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