Uomini e influenza.. una storia vera

Non è vero che gli uomini esagerano con l'influenza... e finalmente lo dice anche la scienza!

"Man flu" (letteralmente influenza maschile) è questo il termine usato dal ricercatore Kyle Sue della Memorial University of Newfoundland del Canada per descrivere la condizione dell'uomo durante l'influenza.

La ricerca, pubblicata sulla tradizionale edizione natalizia della rivista Bmj dedicata alle ricerche strane, analizza la risposta all'influenza e le diversità di genere fra maschi e femmine ai sintomi influenzali guardando sia studi su animali (topi) che analisi su umani effettuati in anni passati.

Divertente è una delle frasi iniziali dell'articolo: traduco "[...] nessuna revisione scientifica ha esaminato se il termine "influenza maschile" sia stato definito in modo appropriato o solo un termine peggiorativo radicatosi senza basi scientifiche. Stanco di essere accusato di reagire in modo eccessivo, ho cercato le prove disponibili per determinare se gli uomini provassero davvero sintomi peggiori e se questo potesse avere qualche base evolutiva.". Insomma l'autore si è stufato di sentirsi dire "voi uomini sembriate che dobbiate morire per due linee di febbre!" e ha detto "Mo' vi facci vedere che c'è un motivo!"... c'è riuscito?

La ricerca è una metanalisi, cioè non ha effettuato studi innovativi ma ha analizzato similarità e differenza fra articoli e ricerche già pubblicate su un tema specifico (in questo caso influenza e genere sessuale).
Cosa ha notato? La cosa più ricorrente è l'influenza che gli ormoni sessuali hanno sulla risposta ai sintomi. Estradiolo (femminile) e testosterone (maschile) sembrano aver effetti opposti cambiando la risposta: l'estradiolo migliora il sistema immunitario nelle donne e il testosterone lo peggiora negli uomini.
Altro ormone influente è il corticosterone: il corticosterone è un ormone prodotto in situazioni di stress che va a modulare -placando- le risposte dell'organismo in particolare sui vasi sanguigni: riduce la pressione e diminuisce le infiammazioni. Nei topi si è visto che questo ormone viene prodotto in quantità maggiori dalle femmine, migliorando così la situazione in situazioni di stress e infiammazione.
L'importanza degli ormoni è sottolineata anche dal fatto che le donne riportano sintomi più gravi all'influenza quando sono in gravidanza rispetto a quelle che non lo sono.
I cambiamenti ormonali sembrano inoltre facilitare le donne come risposta alla vaccinazione: a parità di numeri le donne hanno il minor numero di "non responder"; cioè quelle persone che dopo vaccinazione non sviluppano gli anticorpi necessari.

Insomma gli ormoni sembrano dare ragione al ricercatore! Urrà per gli uomini! Soffrono davvero di più l'influenza...

Questo da un punto di vista fisiologico: ma da altri punti di vista?
A livello statistico c'è da dire che gli uomini sembrano essere a maggior rischio di complicanze influenzali: a livello percentuale sono più gli uomini a essere soggetti a ricoveri ospedalieri e decessi per complicanze dell'influenza. Su questo punto, sottolinea anche il ricercatore, c'è però da dire che gli studi analizzati non sono fatti benissimo perché non analizzano fattori disturbanti come la dieta o il fumo di sigaretta (più diffuso fra gli uomini).
Secondo un sondaggio medico gli uomini dichiarano di averci messo in media 3 giorni a guarire dall'influenza mentre le donne solo 1.5 in media.

Un altro mito da sfatare è quello che gli uomini "stiano a letto" durante l'influenza: a parità di sintomi l'uomo riduce meno le sue attività rispetto la donna; tuttavia c'è da dire che -visto le osservazioni precedenti- la donna mediamente ha sintomi inferiori.

C'è qualche motivo a queste differenze? L'autore riflette su una ipotesi evolutiva proposta: il testosterone aumenta l'aggressività e quelle caratteristiche sessuali secondarie maschili che in situazioni di debolezza dovuta a malattia partirebbero sfavorite. Inoltre, secondo un'altra ricerca, potrebbe essere che avere sintomi maggiori abbia portato il genere maschile a cercare, durante i periodi di malattia, il rifugio del "focolare domestico", invece che addentrarsi nella caccia e nella protezione del territorio, riducendo così i rischi di incontrare predatori o imbattersi in scontri pericolosi.
Tutte ipotesi ovvio difficilmente verificabili in una società dove questi rischi sono pressoché nulli.

La ricerca infatti conclude che al giorno d'oggi mancano studi seri con popolazioni controllate e seguite con tutti i criteri scientifici: tra il serio e il faceto dice che uomini e donne andrebbero infettati volutamente con virus influenzali e tenuti in osservazione per tutto il tempo necessario. Studi così, con ampi numeri di persone, sono difficilmente effettuabili sia perché da un punto di vista etico poco accettabili sia perché sarebbe difficile trovare persone che si facciano infettare volutamente.

Insomma la nomea che "l'uomo esagera" è probabilmente falsa: gli uomini potrebbero avere risposte immunitarie più deboli ai virus rispetto alle donne portandoli davvero ad avere sintomi più gravi.


Il lavoro del medico canadese -oltre ai toni scherzosi che usa durante l'articolo- riporta all'attenzione l'importanza delle differenze di genere nell'affrontare le malattie, differenze che vanno oltre il semplice maschio-femmina, ma riguardano l'invecchiamento, lo stile di vita e tutto ciò che circonda l'essere uomo e l'essere donna. Differenze di genere richiamate (anche per l'influenza) dalla stessa organizzazione mondiale della sanità ma su cui la classe medica pone attenzione raramente.

Condividendo la conclusione scherzosa del ricercatore: " Forse ora è il momento di allestire spazi confortevoli per i maschi, dotati di enormi televisioni e sedie reclinabili, dove gli uomini possano riprendersi dagli effetti debilitanti dell'influenza in sicurezza e comfort" e quelli di un altro studio "Bisognerebbe fare quel qualcosa in più per prendersi cura dei maschi quando sono colpiti [dall'influenza], in modo che i futuri scaffali possano essere montati, le auto possano essere riparate e gli stadi di calcio in tutta la terra possano essere ben frequentati".

Buon "Etciù" a tutti!!


FONTI
http://www.ilmessaggero.it/primopiano/cronaca/influenza_non_e_vero_che_i_maschi_esagerano_sintomi_studio_rivela_stanno_piu_male_davvero-3425984.html
http://www.bmj.com/content/359/bmj.j5560
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26219977
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24190951
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26319064
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21983155
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19180235
http://www.bmj.com/content/333/7578/1128.1ijkey=754190380ea8fb58899cab6fc3d5e6a7512657e4&keytype2=tf_ipsecsha
http://www.jleukbio.org/content/92/1/67?ijkey=8061e8bf0fe2db74e9b0bc38068da24b0ad565cd&keytype2=tf_ipsecsha
https://www.wired.it/scienza/medicina/2017/12/13/influenza-uomini/
http://apps.who.int/iris/bitstream/10665/44401/1/9789241500111_eng.pdf


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