I cani possono aiutarci a sconfiggere il diabete?

Settimana scorsa la Repubblica pubblicava un articolo in cui apriva con la storia di Eric O' Grey -californiano di 160 kg- che grazie al suo cane ha sconfitto obesità e riesce a controllare il diabete.
Sulla storia personale ovviamente nulla da dire e potrebbe sembrare il classico avvenimento che non dimostra nulla. Ma nella realtà non è così. Infatti lo stesso articolo giornalistico va a toccare alcuni temi come gli effetti benefici del "dog walking" e i "detector dogs" nel combattere il diabete.

Degli effetti benefici di avere un cane ne avevo già parlato qui, accennando però brevemente al dog walking. Che cos'è il dog walking è quello che in italiano, volgarmente, chiamiamo "andare a spasso col cane"; cioè portarlo a fare una passeggiata.
Il primo studio che relaziona alcuni aspetti della salute umana e il camminare col cane risale a poco più di 25 anni fa e al momento esistono 204 articoli scientifici che trattano dell'argomento. Uno di questi è quello citato dalla Repubblica stesso nel secondo paragrafo dell'articolo. L'articolo in realtà è un po' "vecchiotto" in quanto datato 2011 e, al contrario di quanto fa supporre il giornale, non relaziona il camminare col cane, ma l'aderenza alle linee guida sul movimento fisico col possedere un cane e all'andare a spasso con esso. Lo studio -interessante ndr- è stato condotto su 984 persone campionate da due cliniche veterinarie dell'area di San Diego seguite per 12 settimane e mostra, sommariamente, come chi cammina col cane segua di più le linee guida sul movimento fisico. Infatti il 64.3% dei cosiddetti "dog walkers" (cioè coloro che portano abitualmente il cane a camminare) le rispetta, contro il 55% dei "not dog walkers" -che per inciso sono quasi un terzo (31.5%) del campion- (cioè coloro o che non hanno un cane o che ce l'hanno ma che non lo portano a camminare). In particolare i "dog walkers" camminano circa 186 minuti alla settimana col cane (quasi 27 minuti al giorno).
Altri parametri potrebbero risultare interessanti da analizzare: nonostante la popolazione sia abbastanza omogenea (gente di mezza età, benestante e mediamente istruita) si può notare come la popolazione con redditi più elevati e/o più istruita sia più portata ad essere una "dog walker" rispetto a chi ha redditi più bassi o è meno istruito.
Lo studio si focalizza poco su alcuni aspetti che incoraggiano a camminare col cane come il fatto che il cane incoraggi alle passeggiate (chi ha un cane sa benissimo che il cane può "chiedere" la passeggiata); l'obbligatorietà (medico o situazioni particolari possono costringere il padrone a portare a spasso il cane) e la "self-efficacy", che si potrebbe semplificare nella voglia e nel "auto-convincimento" e stimolo a portare il cane a camminare (ad es. considerarlo un "anti stress" dopo lavoro o il sentirsi caricati dopo averlo portato a camminare la mattina). Ed è proprio su questi ultimi due fattori (l'obbligo e la self-efficacy) che gli autori puntano a spingere per invogliare i possessori di cani ad aumentare il tempo speso a passeggiare.
Inoltre gli autori riescono a dimostrare come camminare col cane sia uno stimolo a camminare anche in assenza del cane; in pratica chi più porta a camminare il cane più è spinto a muoversi a piedi rispetto a chi cammina meno col cane.
Nell'articolo viene anche notato come ci siano alcuni fattori -indipendenti- che possano facilitare le persone a camminare col cane come luoghi adibiti e attrezzati per i cani, la bellezza del quartiere, la possibilità di socializzare ecc... sulla socialità però vorrei far notare una cosa, se è vero che avere luoghi dove i proprietari di cani possano interagire (penso a parchi, aree cani, zone pedonali...) è uno stimolo a portare il cane fuori è anche vero che i "dog walkers" che camminano di più passano anche più tempo ad interagire con le altre persone rispetto a chi passa meno tempo o a chi non è "dog walker". Di per sé quindi portare fuori il cane è uno stimolo a socializzare, con tutti gli effetti benefici per tutte le categorie "sole", come ad esempio gli anziani, che la socializzazione porta.

Molti studi più recenti [1, 2, 3, 4 per dirne alcune], fatti con popolazioni più grandi e con focus maggiori riguardo la salute umana mostrano ormai chiaramente come il dog-walking sia associato a molti indici di buona salute (con particolare attenzione a bambini e adolescenti).
Il movimento fisico ormai entra quasi come una terapia in molte patologie: dall'obesità alla demenza, dal ischemia all'osteoporosi sono ormai poche le patologie che non vengano toccate dagli effetti dell'esercizio fisico; soprattutto se moderato e costante. È quindi chiaro come il dog-walking sia una "arma" utile per aiutare a controllare molte malattie (da fisiche a mentali). La storia di Eric, come anche la scienza mostra, non fa altro che confermarlo (nonostante l'uso e le dosi di insulina debbano SEMPRE essere decise dal medico curante).

Terzo e ultimo capitolo: i "detector dogs" o, meglio nel linguaggio scientifico, "alerts dogs". Non sono una novità (che il fiuto dei cani sia straordinario si sa da mo'), ma la letteratura scientifica in merito è molto scarna. Tuttavia proprio sulla glicemia e sul diabete si ha un po' di letteratura [1, 2, 3 per citare degli esempi]. In particolare, se adeguatamente allenati i cani riescono a riconoscere i forti e veloci cambiamenti dei livelli di glicemia e attuare comportamenti che avvertano il padrone. questi "diabetes alert dog" non risultano quindi utili come sostituto di controlli periodici o nella regolazione della terapia, ma piuttosto come elemento "emergenziale" che avverte l'uomo in quelle situazioni in cui sta per avere crisi glicemiche salvandogli anche la vita. Tuttavia gli alert-dogs sembrano promettenti anche per le malattie batteriche e il cancro.

Insomma i benefici dell'avere un cane sono molteplici, non solo per il nostro umore e la nostra socialità ma anche per la nostra salute.

Il cane è il miglior amico dell'uomo? Forse anche del medico.


FONTI
http://www.repubblica.it/salute/prevenzione/2018/01/05/news/a_spasso_con_il_cane_per_guarire_dal_diabete_e_dall_obesita_-185876290/
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1295517/
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/?term=dog+walking+and+health
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21047528
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2587031/
https://unaricercadice.blogspot.it/2017/08/breve-post-bello-giornata-mondiale-del.html
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/29237607
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/1774745
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/6999524
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/28569238
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/28481317
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/28960128
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/28825614
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/27793067
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26601644
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/29256142
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25142228
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23006510
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16503185
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/27124255
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https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/29224232
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/29080584
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/28560222
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/28912076
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https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/27658384
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/27866176
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/?term=Diabetes+alert+dog
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/?term=alerts+dogs
https://gizmodo.com/we-finally-know-how-dogs-sniff-out-diabetes-1782670434

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