Breve post bello... venerdì 17!

Oggi è venerdì 17.. come non parlarne?


In Italia, si sa, il venerdì 17 tipicamente si dice che porti sfortuna.

Mentre molte persone non guardano la data apparentemente sfortunata, ci sono molti che si prenderanno la giornata libera dal lavoro per evitare di lasciare la casa, non avranno incontri importanti, si sposeranno o prenderanno decisioni importanti.
Tuttavia è bene ricordare che nel resto del mondo occidentale è venerdì 13 che si dice porti sfortuna, in America, per esempio, non esiste negli hotel il tredicesimo piano, mentre in Italia se si può il giorno 17 (soprattutto se di venerdì) è evitato o trattato con scaramanzia (celebre era la "pista senza nome" di Cesana-Pariol o la fila 17 mancante sui voli Alitalia)

Perché si dice che il venerdì 17 porti sfortuna?

Le teorie sono molte.
La più diffusa è che questa credenza sia stata iniziata nell'antica Roma perché quando il numero 17 è visto come il numero romano XVII, che anagrammato in VIXI -per chi ha studiato latino- vorrebbe dire "sono vissuto", "vissi", in pratica "sono morto"; tanto è che nelle tombe romane veniva scritto appunto "VIXI".
Inoltre, nell'Antico Testamento della Bibbia, si dice che la grande alluvione si verificò il 17 del secondo mese.
Poi esistono teorie che lo fanno risalire alla filosofia greca pitagoriana (ma in Grecia è venerdì 13 a portare sfortuna), alla battaglia di Teutoburgo fino alla smorfia Napoletana (che potrebbe però essere un effetto a ritroso).

Perché proprio il venerdì? Quello è abbastanza facile: deriva dal Venerdì Santo, il giorno che, per la tradizione cristiana, morì Gesù.

Cosa dice la scienza?

Come già detto, sostanzialmente gli unici a credere nel venerdì 17 sono gli italiani, quindi i pochi (18) studi sono legati al venerdì 13. Ma proviamo a "traslitterarli" anche al 17 per comodità.
Sostanzialmente nessuno studio rileva differenze statisticamente rilevanti fra eventi tragici e il venerdì 13. L'unica cosa osservata è che i californiani, se possono, cercano di evitare di far nascere i figli di venerdì 13, mentre c'è contrasto sulla percentuale di incidenti automobilistici quel giorno. In particolare, su quest'ultimo fatto, lo stesso giorno (il 16 novembre 2014) su due riviste diverse si sottolineava da una parte come le donne potessero avere maggior rischio di incedente automobilistico il giorno 13, mentre dall'altra si sottolineava come ciò non fosse vero. Un altro studio del 2002 è allineato al primo. Le possibili cause di questo -incerto- aumento sono probabilmente da ricercarsi, anche secondo gli autori dello studio, nell'aumento di ansia che accompagnerebbe questa data, ansia che provocherebbe agitazione e distrazione che influenzano sulle capacità di guida.

Gli accessi al pronto soccorso, dice un altro studio (unico ad assomigliare ad una review ndr), non sembrano essere influenzati in linea generale dal venerdì 13 con aumenti e cali che possono rientrare in una normale fluttuazione dell'analisi. L'unico aumento rilevante è dovuto ai "traumi penetranti", cioè dovuti ad oggetti che penetrano la carne (un chiodo nel dito, un coltello nel braccio, una scheggia nell'occhio... giusto per fare degli esempi), ma possiamo osservare anche discrete diminuzioni (anche se meno rilevanti da un punto di vista statistico) come una diminuita probabilità di essere morsi da animale. "La maggior parte delle condizioni studiate non presentava un rischio maggiore di presentarsi al reparto di emergenza il venerdì 13 rispetto ad altri venerdì e altre date che includevano il 13 del mese. [..] Il reparto emergenze sarà pazzo di venerdì 13 come ogni altro giorno." conclude lo studio.

Insomma venerdì 13 o venerdì 17 probabilmente la sfortuna non ce la manda nessuno, ce la cerchiamo noi... come sempre "Chi è causa del suo mal, pianga sé stesso".



https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/?term=13th+friday

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